bella figheira

Non vedevo l’ora di diventare grande.
Ma questo non alle scuole elementari!
Intendo dire che quando ero una giovane donna non vedevo l’ora di diventare abbastanza grande da poter baipassare tutta sta menata del rossetto per uscire la sera, del tacco per slanciare la figura, del push-up per valorizzare il decoltè …
Non vedevo l’ora di poter passare oltre, di potermi mettere un bel vestito perchè MI PIACE e a mio giudizio non mi sta poi tanto male, senza dover superare test di ammissione nella schiera delle bellefigheire.
Bella lo sono stata poco. Figa mai. Perchè “figa” è colei che ci crede, che non rispetta i canoni tradizionali di ciò che è bello o per lo meno gradevole alla vista dei più. No, lei ignora, fraintende e sventola la sua finta-beltà con una tale sicurezza che ti conquista. Anzi, che ti convince!
“Se se la tira fin quasi al punto di strapparla, avrà qualche cosa che io non riesco a cogliere” mi son sempre ripetuta fra me e me. Deve esserci qualcosa che mi sfugge, che non sono abbastanza abile da afferrare …troppo veloce, troppo evidente, troppo!!!
E c’ero quasi arrivata alla meta…o almeno così pensavo: proprio ora che arrivata alla quarantina abbondante e appagata emotivamente da tutto ciò che ho conquistato con impegno (e un pizzico di fortuna) ero certa di poter camminare con disinvoltura anche con le cosce burrose e con un decoltè ancora generoso ma tempestato di macchie che ho scoperto essere “segno di maturità”, cicatrici del tempo che passa ….eh …bene…. ma non potevano venirmi gli anelli all’interno come succede alle querce?
Come dicevo: dopo tutta questa strada in salita, mi ero avvicinata alla vetta e una volta scollinato ero certa di trovare prati verdi e colline in fiore. E invece ho inciampato in Facebook dove ho trovato una miriade di ragazze-grandi-grandi che pubblicano ogni giorno foto in cui sono straordinariamente perfette. Fintamente perfette.
Non un brufolo, non una ruga, neanche un accenno di baffo in controluce. Anzi: la pelle è così perfetta che emana luce. Sono iridescenti e con dei sorrisi che creano uno sconcertante riverbero. Le guardi e ti accecano! Il seno fa capolino da quelle magliette scollacciate in estate e in inverno viene raccolto in camicette sempre in procinto di esplodere. Poi le finte orecchie da coniglietto o i musini da gattina applicate ad arte per nascondere lo scotch che tiene su l’impalcatura, sono la vera ciliegina sulla torta a completare l’opera già di per sè impeccabile.
Subito pensavo fossero donne decise a girar pagina, in procinto di darsi una nuova possibilità e che (come abbiamo fatto tutte a vent’anni) sfoderano le proprie armi di seduzione come quando si appendono i frammenti di specchio per attirare le allodole. E in effetti qualche uccello, attirato dal balunginio del sole, arriva! solo che se non fanno in fretta a catturar la bestiola, capisce che c’è l’inganno e vola via!
Ma perchè non essere consapevoli che si può essere piacevoli anche da rilassate? in linea di massima gli uomini lo sanno cosa contiene una mutanda anche se non lo si pubblicizza.
Vengono attratti dal richiamo ma se poi non c’è qualcosa che tenga comunque alta la soglia dell’attenzione, che li trattenga, faranno ben presto a trovare un altro fischietto ingannatore!
Nel caso venisse il dubbio a qualcuna, ve lo dico subito : no, per trattenerli il vischio non vale!

2 risposte a “bella figheira”

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